Il nonapeptide-1 agisce a livello della melanogenesi bloccando i segnali nei geni dei melanociti, inibendo efficacemente i processi di formazione della melanina. La sua struttura unica, che è un peptide a-MSH biomimetico, gli consente di interagire con il recettore MC1R nei melanociti, riducendo l’attivazione della tirosinasi e quindi la produzione di melanina.
In esperimenti in vitro, il nonapeptide-1 ha dimostrato la capacità di ridurre significativamente i livelli di melanina e di inibire l’attività della tirosinasi, risultando efficace nell’illuminare la pelle e nel ridurre le macchie pigmentarie. È una sostanza di elevata purezza (98,0%), prodotta per fermentazione biologica, e la concentrazione raccomandata nei prodotti è dello 0,1-0,2%.
Viene utilizzato principalmente nei prodotti per la cura della pelle che mirano a uniformare il tono della pelle, a ridurre la pigmentazione non uniforme e a migliorare la luminosità e l’uniformità generale dell’incarnato.