Biotina in cosmetologia – per pelle, capelli e unghie
Nell’industria cosmetica, la biotina è apprezzata soprattutto per i suoi effetti sulla salute di capelli e unghie.
Ha un effetto benefico sulla condizione dei capelli, prevenendone la caduta e stimolandone la crescita.
Ha anche un effetto rinforzante sulle unghie, prevenendone la fragilità e la rottura.
Grazie a queste proprietà, la biotina è un ingrediente comune di shampoo, balsami per capelli e integratori alimentari dedicati al miglioramento delle condizioni di pelle, capelli e unghie.
La biotina in medicina
Sebbene la biotina sia comunemente associata a un integratore per capelli e unghie, questa vitamina svolge un ruolo importante anche in numerosi processi metabolici.
Come coenzima delle carbossilasi, è coinvolta nella trasduzione dei segnali cellulari e nell’espressione genica. Benefica per il sistema nervoso, la biotina è consigliata alle persone che lottano contro lo stress eccessivo e il nervosismo. Un’altra preziosa proprietà della biotina è il suo ruolo nel metabolismo del glucosio.
Regola la conversione del glucosio in glicogeno immagazzinato nel fegato.
Se integrata nelle persone affette da diabete, la biotina può aiutare a mantenere normali i livelli di zucchero nel sangue.
È inoltre fondamentale per il corretto funzionamento della ghiandola tiroidea ed è importante nel processo di coagulazione del sangue, attraverso la coformazione della protrombina.
Quanta biotina al giorno?
Come per altre vitamine, la biotina viene fornita all’organismo principalmente dagli alimenti.
Il fabbisogno giornaliero di vitamina B7 negli adulti è di circa 30 μg e di solito può essere coperto da una dieta sana ed equilibrata.
A differenza della vitamina B12la biotina non richiede un’integrazione nemmeno nel caso di diete vegane e vegetariane.
In cosa consiste la biotina?
La biotina non si trova solo
negli alimenti zoonotici (ad esempio tuorlo d’uovo, frattaglie, pesce, latte e formaggio scremato), ma anchenei prodotti vegetali.
nei prodotti vegetali: frutta (ad esempio banane, anguria, uva, pesche), verdura (ad esempio pomodori, carote), legumi, funghi e noci.
Carenza di biotina – sintomi
Sebbene la vitamina B7 sia molto facile da fornire all’organismo, alcune persone possono avere problemi ad assorbire questo nutriente.
Le carenze di biotina possono verificarsi nelle donne in gravidanza, nelle persone dipendenti dalla nicotina o dall’alcol, in chi assume determinati farmaci o in chi consuma tuorli d’uovo crudi.
Questi ultimi, a differenza dei tuorli trattati termicamente, contengono avidina, che lega la biotina e ne inibisce l’assorbimento da parte dell’organismo.
Gli effetti collaterali più caratteristici della carenza di biotina sono l’ingrigimento della pelle, la desquamazione dell’epidermide e la perdita di capelli. La carenza di biotina non influisce solo sul nostro aspetto, ma può anche causare effetti collaterali a livello del sistema nervoso.
Questi includono letargia, apatia, convulsioni, depressione, ansia e stanchezza cronica, tra gli altri.
Se si sospetta una possibile carenza vitamina B7, ad esempio nella tensione nervosa delle donne in gravidanza, la sua integrazione si rivelerà utile per combattere questi sintomi.
Biotina – effetti collaterali
La biotina raramente provoca effetti collaterali.
Si tratta di una vitamina idrosolubile e quindi l’eccesso viene facilmente eliminato nelle urine.
Con l’uso prolungato di dosi elevate, tuttavia, possono verificarsi lievi disturbi gastrointestinali (dolori allo stomaco, nausea, diarrea o sbalzi d’umore).
È importante notare, tuttavia, che la biotina può interferire con i risultati di alcuni esami di laboratorio.
Le persone che assumono la vitamina B7 dovrebbero sospendere l’integratore prima di effettuare gli esami della tiroide, della gonadotropina e della vitamina D, altrimenti i risultati ottenuti potrebbero essere sovrastimati o sottostimati rispetto ai valori reali.
Sul mercato sono disponibili numerosi preparati contenenti biotina, sia sotto forma di integratori che di cosmetici.
Tuttavia, prima di iniziare a integrare la biotina, è consigliabile consultare un medico o un farmacista.
Questo consulto aiuterà a garantire che l’integrazione sia sicura ed efficace e aiuterà anche ad adattare la dose appropriata alle esigenze del singolo utente.
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