Usi dell’olio di ricino: una panoramica dei benefici per la salute e la bellezza

Il ricino (Ricinus communis L.) è una pianta tropicale che veniva coltivata e utilizzata in medicina già nell’antico Egitto. I semi da esso ottenuti sono caratterizzati dalla presenza di un composto altamente tossico: la ricina, ma l’olio di ricino pressato da essi è un prodotto completamente sicuro per il nostro organismo. Lo dobbiamo alla proprietà della ricina, che, come composto proteico, non si mescola con gli oli e si decompone sotto l’influenza delle alte temperature.

Ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi di ricino e poi bolliti con acqua, l’olio di ricino è una miscela di acido ricinoleico (90%), acido oleico (7%) e acido linoleico (3%) e viene utilizzato sia in medicina che in cosmetica.

Come usare l’olio di ricino?

Olio di ricino per la costipazione

Per scopi medicinali, l’olio di ricino viene utilizzato principalmente per il suo forte effetto lassativo. L’acido ricinoleico in esso presente forma sali di sodio e potassio (saponi ricinolici) nell’ambiente alcalino dell’intestino. Hanno un effetto irritante sulla mucosa intestinale, provocando un aumento della peristalsi.

L’olio di ricino è considerato efficace e completamente sicuro. Tuttavia, non dovrebbe essere usato durante la gravidanza. Questa controindicazione è legata al suo ulteriore utilizzo terapeutico, poiché viene utilizzato anche per indurre il travaglio. Tuttavia, gli studi clinici non confermano la sua efficacia in questa applicazione.

Olio di ricino – impacchi

L’olio di ricino viene utilizzato anche esternamente. Gli impacchi caldi sono consigliati in caso di disturbi reumatici, dolori muscolari e articolari, trattamento della spina calcaneare e infiammazioni della pelle. Ciò è legato al suo funzionamento antiossidante,antinfiammatorio,analgesico antibatterico.

Risultati preliminari della ricerca in vitro e nei modelli animali indicano anche il potenziale utilizzo dell’olio di ricino nel trattamento del diabete e del cancro, tuttavia, non sono stati ancora confermati negli studi clinici.

Olio di ricino nei cosmetici

Le direzioni d’azione descritte influenzano anche la popolarità dell’uso dell’olio di ricino nei cosmetici. Sono usate principalmente le proprietà condizionanti, basato sull’ effetto occlusivo, limitando la perdita d’acqua e svolgendo un’azione nutriente su pelle, capelli e unghie.

Nella cura della pelle, l’olio di ricino, grazie alle sue proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie, viene utilizzato in: trattamento di disturbi della pelle come acne, foruncoli e verruche, e con il trattamento a lungo termine funziona bene anche riducendo cicatrici e smagliature. Anche le sue proprietà idratanti e l’alto contenuto di acidi grassi insaturi lo rendono un buon ingrediente dei preparati antirughe, ringiovanendo la pelle. Come prodotto lipidico, l’olio di ricino manifesta anche proprietà detergenti e può essere utilizzato come prodotto per la pulizia del viso e per la rimozione del trucco.

Olio di ricino per capelli

Tuttavia, l’olio di ricino ha anche applicazioni più ampie nei cosmetici. Come ingrediente di balsami e shampoo, così come l’olio stesso, migliora la condizione dei capelli. È particolarmente indicato per capelli secchi, danneggiati e con doppie punte: se usato regolarmente, rinforza, idrata e stimola la loro crescita, rendendoli più spessi e più forti.

Questo vale non solo per i capelli sulla testa, ma anche per i balsami per ciglia e sopracciglia. Anche i prodotti a base di olio di ricino utilizzati per la manicure hanno un’applicazione simile. Permette di rafforzare e nutrire le unghie e aiuta anche a riparare i danni causati dall’uso frequente di vernici o dall’uso di ibridi.


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