Come si produce l’olio di cocco spremuto a freddo: una visita raccontata da Fiona Bulia

Essiccazione della polpa di cocco in un tunnel di alluminio alimentato a energia solare
Fiona Bulia

Ti sei mai chiesto come si produce davvero l’olio di cocco? Di recente ho avuto l’opportunità di visitare uno stabilimento lungo la costa del Kenya, dove ho osservato l’intero processo: dall’arrivo delle noci di cocco alle fasi finali di spremitura e confezionamento.

Quello che ho visto è un metodo che combina lavoro manuale e macchinari semplici, guidato da processi naturali. Dalla selezione e dall’apertura delle noci, all’essiccazione solare e alla spremitura a freddo, ogni passaggio è eseguito con cura e attenzione. L’esperienza mi ha fatto apprezzare quanto impegno e quanta competenza servano per ottenere un olio di cocco puro, spremuto a freddo.

In questo articolo condivido le mie osservazioni, spiego il processo passo dopo passo e mostro come la sostenibilità faccia parte delle attività quotidiane.

Fase 1: approvvigionamento e lavaggio delle noci di cocco

Tutto inizia con noci di cocco fresche e mature, raccolte presso le aziende agricole della zona. Le noci sono acquistate direttamente da piccoli coltivatori. Una volta arrivate in stabilimento, vengono lavate a fondo per rimuovere ogni residuo di sporco. Si utilizza poi una macchina foratrice per praticare piccoli fori in ciascuna noce ed estrarre l’acqua di cocco. L’acqua viene imbottigliata e subito riposta in cella frigorifera, perché a temperatura ambiente può deteriorarsi nel giro di poche ore.

Noce di cocco

Fase 2: estrazione della polpa

Dopo lo svuotamento, le noci vengono aperte manualmente. All’interno, la polpa bianca viene rimossa con utensili a mano. Questa fase è svolta da operatori esperti per mantenere la polpa pulita e integra.

Noce di cocco aperta

Fase 3: essiccazione solare della polpa

La polpa fresca viene trasferita in un essiccatore solare a tunnel, un sistema sostenibile alimentato dalla luce del sole e dal flusso d’aria naturale. L’essiccazione dura da uno a tre giorni, a seconda delle condizioni meteo. È interessante notare che il tunnel lavora in modo efficiente anche senza luce solare diretta, rendendo il sistema affidabile ed ecologico.

Polpa di cocco in essiccazione nel tunnel solare

Fase 4: spremitura a freddo dell’olio

Once the coconut flesh is properly dried, it’s transferred to a cold press machine. This is where the oil is extracted without the use of heat or chemicals. Cold pressing helps retain the coconut’s nutrients, natural aroma, and golden clarity. The oil that comes out is rich, clean, and unrefined.

Dopo la spremitura, l’olio viene lasciato decantare naturalmente prima della filtrazione. La filtrazione rimuove le particelle più fini, ottenendo un olio di cocco spremuto a freddo liscio e puro. In nessuna fase si impiegano conservanti, agenti sbiancanti o additivi.

Olio di cocco vergine

Fase 5: valorizzazione dei sottoprodotti

Mi ha colpito in particolare l’impegno a non sprecare alcuna parte del cocco. Dopo l’estrazione, la fibra residua — nota come panello di copra (copra cake) — viene venduta agli agricoltori come mangime per il pollame. I gusci duri sono convertiti in carbone vegetale oppure utilizzati in oggetti artigianali e decorativi, mentre la fibra esterna (husk) è reimpiegata nell’industria tessile per realizzare zerbini, spazzole e corde. È un sistema pratico e sostenibile che sostiene le comunità locali e riduce gli sprechi.

Guscio di cocco
Panello di copra (copra cake)

Osservazioni dalla visita

Mi ha colpito la naturale integrazione tra saperi tradizionali e pratiche sostenibili. Gli operatori lavoravano con competenza, concentrazione e orgoglio; ogni fase sembrava pensata per proteggere la qualità dell’olio e l’ambiente. Si percepiva un forte senso di scopo e di connessione, sia con la natura sia con le persone coinvolte nel processo. È un tipo di produzione che valorizza l’ingrediente dall’inizio alla fine.

Quello che ho vissuto è stato più di un processo produttivo: è una storia di cura, comunità e sostenibilità. Vedere come nasce l’olio di cocco spremuto a freddo mi ha fatto riscoprire questo prodotto di uso quotidiano e le persone che lo creano con tanta dedizione. Se hai usato l’olio di cocco in cucina, nella cura della pelle o dei capelli, ecco da dove comincia tutto: da una noce di cocco, dal sole e da chi crede davvero in una produzione naturale ed etica.