Vitamine liposomiali – caratteristiche ed efficacia

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A causa di una dieta scorretta e dello stress costante, non forniamo al corpo preziose vitamine e minerali che hanno un impatto importante sul funzionamento del corpo. Inoltre, l’assimilazione delle vitamine può essere bassa, quindi il corpo le espelle senza utilizzarne le proprietà. Pertanto, l’integrazione con vitamine liposomiche, la cui azione è molto più efficace, viene utilizzata sempre più spesso.

Cosa sono i liposomi?

Per parlare di vitamine liposomiali, dobbiamo iniziare con cosa sia il liposoma stesso. È una vescicola acqua-lipidica con un diametro non superiore a 1 μm, costituita da un doppio strato lipidico. I liposomi sono attualmente un vettore molto popolare di principi attivi nell’industria farmaceutica grazie ai loro numerosi vantaggi. Proteggono i farmaci spesso instabili dalla decomposizione o dall’ossidazione prematura, ne migliorano l’assorbimento e spesso rilasciano il farmaco solo nel tessuto bersaglio che ne ha bisogno. E se funzionano così bene come vettori farmaceutici, perché non trasferirli anche sui prodotti alimentari? L’uso dei liposomi nell’industria alimentare è una tecnologia relativamente nuova e ancora in via di sviluppo, ma il processo naturale è stato che dapprima sia apparso tra gli integratori alimentari, tra gli altri, come portatori di vitamine.

Cosa sono le vitamine liposomiali?

Grazie alle proprietà uniche dei liposomi che consentono loro di incapsulare all’interno sia molecole idrofile che idrofobiche, vengono utilizzati per incapsulare un’intera gamma di vitamine, dalle vitamine liposolubili A, D, E, K alla vitamina C e vitamine idrosolubili del gruppo B, noti per la loro suscettibilità alla degradazione sotto l’influenza della luce, delle alte temperature o della presenza di ossigeno. La tecnica dell’incapsulamento delle vitamine nei liposomi ne migliora sensibilmente la stabilità durante la produzione o lo stoccaggio, ma soprattutto ne migliora l’assorbimento e quindi anche l’efficacia.

Efficacia delle vitamine liposomiali

Gli studi dimostrano che la più popolare delle vitamine liposomiali , la vitamina C, entra in circolo con un’efficienza superiore del 77% rispetto alla vitamina C convenzionale, il che significa che anche a dosi più basse abbiamo la garanzia di assorbire la giusta quantità di principio attivo.

Problematico nell’integrazione è la vitamina B12, la cui carenza viene talvolta trattata con iniezioni intramuscolari. Grazie all’utilizzo della tecnologia liposomiale , è possibile un’integrazione orale efficace e non invasiva di metilcobalamina , come confermato da studi clinici. Uno di questi studi ha mostrato un aumento dei livelli ematici di vitamina B12 in media del 270% tra i soggetti del test dopo 2 mesi di integrazione con 1.000 μg al giorno. Lo studio è stato condotto su 53 persone di entrambi i sessi, over 50, non vegetariane e con livelli ridotti di questa vitamina.

Altri usi dei liposomi

Sempre più spesso si parla anche di integrazione di minerali come lo zinco o il ferro in forma liposomiale , oltre che di sostanze attive come la melatonina o il CBD.

A causa dei numerosi vantaggi e della plasticità della tecnica di incapsulamento nei liposomi, possiamo aspettarci un aumento della popolarità dei prodotti alimentari contenenti sostanze liposomiali , nonché una più ampia scelta di sostanze in questa forma.


Bibliografia:

– Chapter 8 – Progress in Applications of Liposomes in Food Systems W. Liu, A. Ye, H. Singh
– Evaluation and Clinical Comparison Studies on Liposomal and Non-Liposomal Ascorbic Acid (Vitamin C) and their Enhanced Bioavailability – S. Gopi & P. Balakrishnan
– Evaluation of liposomal B12 supplementation in a case series study – I. Katsogiannis, N. Fikioris, C. Kontogiorgis, T. Constantinides