Proprietà e applicazioni del kumquat

kumkwat

I kumquat sono frutti esotici che, per il loro aspetto, vengono talvolta chiamati “arancia dorata” o “arancia nana”. Nonostante la somiglianza con gli agrumi, il kumquat non appartiene al genere Citrus. Tuttavia, proprio come gli agrumi, è caratterizzato da alto contenuto di vitamina C e alto valore nutrizionale Come si mangia il kumquat, che sapore ha e quali sono le sue proprietà medicinali?

Cos’è un kumquat e che aspetto ha?

Quella del kumquat è una tipologia di arbusti o piccoli alberi orientali originari della Cina meridionale. Sono coltivati da centinaia di anni anche in Giappone, Taiwan, India o sud-est asiatico, ma non hanno raggiunto l’Europa (e poi il Nord America) prima della metà del XIX secolo. Come gli agrumi, il kumquat appartiene alla famiglia delle Rutaceae, ma è compreso in un genere separato: Fortunella.

I frutti del kumquat somigliano alle arance per colore, forma e consistenza della buccia, ma sono molto più piccoli. A seconda della varietà, possono essere rotondi, ovali o oblunghi e la loro lunghezza non supera i 4 cm, quindi in termini di dimensioni sono molto più vicini alle grandi olive o ai pomodorini. Il peso medio di un singolo frutto di kumquat è di soli 12 grammi.

Quali proprietà ha il kumquat?

I frutti domestici, in particolare gli agrumi, sono spesso promossi come fonte di molte vitamine che sono parte integrante di una dieta sana. Molti sono anche associati a proprietà medicinali, come l’uso dei mirtilli rossi per la cistite o delle foglie di mora per la diarrea. I frutti esotici non sono diversi. Il kumquat è una ricca fonte di vitamine, in particolare di vitamina C. Cento grammi di frutto coprono fino al 55% del fabbisogno giornaliero di questa vitamina, così come l’11% del fabbisogno di vitamina A e il 2,7-8,5% di vitamina B. vitamine. Contiene anche molti minerali necessari per il corretto funzionamento del corpo, tra cui rame (Cu), potassio (K), calcio (Ca), ferro (Fe), manganese (Mn) e magnesio (Mg).

Oltre al suo ricco valore nutrizionale, esaltato dall’alto contenuto di fibre alimentari, i frutti del kumquat contengono numerosi composti con proprietà medicinali. Questi sono principalmente:

  • L’olio essenziale – una miscela di terpeni che presentano effetti antimicrobici, antinfiammatori, analgesici, diastolici e antiaritmici
  • Carotenoidi: pigmenti naturali che riducono il rischio di sviluppare alcuni tumori e malattie degli occhi, agendo anche come antiossidanti
  • e Flavonoidi fotoprotettori (e altri polifenoli) – composti con forte attività antiossidante, che proteggono il corpo dagli effetti dello stress ossidativo e sono benefici nella prevenzione di molte malattie della civiltà.

Quali sono le applicazioni del kumquat?

Il frutto del kumquat può essere una fonte di vitamine e minerali, nonché un’aggiunta salutare al tuo menu. Grazie alla sua composizione chimica benefica, il consumo di kumquat aiuta a ridurre il rischio di malattie legate allo stile di vita come il diabete, l’ipertensione, alcuni tumori e le malattie cardiovascolari. Gli studi sottolineano anche gli effetti benefici del suo frutto sul profilo lipidico e sulla salute del fegato: gli estratti di kumquat aiutano a ridurre il colesterolo “cattivo” LDL e ad aumentare il colesterolo “buono” HDL; inoltre proteggono dallo sviluppo della cirrosi e migliorano i rapporti degli enzimi epatici (AST e ALT).

Oltre a regolare la funzionalità epatica, il kumquat nella dieta supporta i processi digestivi e allevia i disturbi gastrointestinali (gonfiore, stitichezza, indigestione). Considerato il loro basso contenuto calorico (100 g di frutta apportano solo 70 kcal), i kumquat possono essere utilizzati bene nelle diete dimagranti.

Altre proprietà medicinali del kumquat utilizzate nelle sue potenziali applicazioni includono proprietà immunostimolanti e antinfiammatorie legate al suo alto contenuto di vitamine e polifenoli, integrazione delle carenze di ferro, stimolazione della produzione di globuli rossi nell’anemia e attività antimicrobica.

Kumquat nei cosmetici

Con il suo alto contenuto di sostanze nutritive e composti antiossidanti, il kumquat è interessante anche in cosmetologia. I cosmetici utilizzano estratti del frutto intero – sia la buccia che la polpa del kumquat hanno composizione e proprietà simili – in concentrazioni del 5-10%. Anche l’olio essenziale isolato può fungere da ingrediente, ma non deve essere applicato sulla pelle a concentrazioni superiori al 5%.

Il kumquat è utilizzato in balsami per pelle, unghie e capelli, deodoranti, tonici idratanti e prodotti anti-età. Così come gli estratti di ortica o di equiseto, anche il kumquat funziona bene nelle preparazioni per capelli. Non solo ha proprietà nutrienti e idratanti, ma riduce anche la produzione di sebo e dona ai capelli maggiore morbidezza ed elasticità.

Come si mangiano i kumquat?

Nel caso dei frutti esotici meno apprezzati, molti si chiedono come mangiarli. Il kumquat può causare esitazioni per via del suo aspetto particolare. Dopotutto, assomiglia a un’arancia, mangiata solo dopo averla sbucciata, pur essendo molto più piccolo. Potrebbe essere una sorpresa, ma il kumquat va consumato intero, insieme alla buccia. A volte si consiglia di sbollentare preventivamente la frutta con acqua calda, ma non è affatto necessario. Tuttavia, per una maggiore morbidezza e per sprigionare l’aroma del succoso olio essenziale, si consiglia di schiacciare leggermente il frutto in mano prima di consumarlo; per sentire la pienezza del sapore si consiglia di masticarlo più a lungo in bocca.

Il kumquat può essere consumato in molte forme. Oltre alla frutta fresca, potete trovare il kumquat anche sotto forma di frutta candita, che conserva le sue proprietà più a lungo anche durante il lungo trasporto e conservazione. Il kumquat è ottimo anche per preparare conserve come marmellate, marmellate, gelatine, sciroppi e succhi. Oltre che nelle bibite, viene utilizzato nella produzione di liquori, in tal caso si ritiene che funzionino meglio le sue bucce da sole invece del frutto intero.

Cha sapore ha il kumquat?

Non conoscere il suo sapore e cosa si abbina bene può anche scoraggiare dal provare il kumquat per la prima volta. Grazie alla ricca composizione chimica, il gusto del kumquat è davvero unico. All’inizio è leggermente piccante e aspro, astringente, seguito dopo poco da una dolcezza di crescente intensità. È importante sottolineare che è la pelle, e non la carne, a spiegare questo sapore dolce. Questa combinazione fa sì che il frutto del kumquat funzioni bene non solo come accompagnamento a macedonie e dessert dolci, ma anche a piatti secchi a base di carni tenere e pesce.


Letteratura:

  1. Flis-Kaczykowska A I Dmowski P. Ocena wybranych wyróżników jakości owoców cytrusowych. ŻYWNOŚĆ. Nauka. Technologia. Jakość 2020; 27(2): 121-129.
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  3. Pawełczyk A, Żwawiak J i Zaprutko L. Kumquat Fruits as an Important Source of Food Ingredients and Utility Compounds. Food Reviews International 2021.

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